Se hai in programma di fare i tuoi acquisti online, o se già sei un frequentatore di Amazon, eBay, AliExpress, Zalando etc., ci sono delle cose importanti che devi sapere. Per questo ho scritto una guida agli acquisti online. È utile per destreggiarti meglio tra le offerte dell’e-commerce, che dà moltissimi vantaggi, ma espone anche molti pericoli, come truffe e frodi.
Acquisti online quali siti preferire?
Ormai è chiaro a tutti che comprare da piattaforme di successo come
- Amazon
- eBay
- Groupon
- Booking
- AirBnb
- Zalando
sia una buona pratica per non incappare in spiacevoli sorprese. I grandi marketplace, le grandi piattaforme di e-commerce, le OTA (Online Travel Agencies) hanno regole rigorose a cui devono adeguarsi tutti i player che lavorano nel settore, pena l’esclusione dal grande business. Quindi dal punto di vista del consumatore affidarsi a piattaforme di successo, conosciute è una buona pratica. Ma come si fa quando l’oggetto del nostro desiderio l’abbiamo scovato sull’e-commerce di una piccola attività? Come ci si può fidare di una casa vacanza in una ridente località che prenota tramite il proprio sito?
Una buona idea è quella di verificare che il sito da cui si sta per comprare si trovi nella top 100 degli e-commerce operanti in Italia. Se il sito da cui vuoi acquistare non dovesse essere tra questi, puoi sempre acquistare ma devi fare altre valutazioni.
Valutazioni sul sito web per gli acquisti online
Oggi è difficile distinguere un sito web onesto da uno nato solo per tentare di truffare gli utenti. A livello estetico e funzionale non è possibile trovare elementi che consentano una valutazione della situazione. Andando un po’ più in profondità pero è possibile scoprire cose molto interessanti in merito a
- proprietà del dominio
- età del dominio
- storia del sito web
Proprietà ed età del dominio
Per quanto riguarda le prime due informazioni, sono pubbliche e sono reperibili tramite il sito Whois. Basta inserire il nome del dominio del sito dal quale intendiamo fare acquisti online e questo servizio ci dà una serie di informazioni, alcune delle quali molto utili.
Per il nostro esempio ho preso in esame il dominio di Amazon, per farlo basta scrivere amazon.com nel campo e poi avviare la ricerca. Questi sono i risultati.
Le notizie più rilevanti sono queste:
- il dominio è stato registrato nel 1994
- il proprietario è la società Amazon Technologies, Inc.
Il dominio quindi esiste da tantissimo tempo. Ovviamente tanto maggiore è l’età del dominio tanto maggiore è la fiducia che si può riporre nell’attività svolta. Nel caso di Amazon è inutile approfondire ma potremmo usare la seconda informazione per ottenere info in merito alla società. Basterebbe googolare il nome.
Googolando il nome di una società titolare di e-commerce è facile scoprire notizie in merito alla sua credibilità ed anche eventuali recensioni che ti aiuterebbero nella valutazione.
Ricostruire la storia del sito web
Le informazioni su proprietà e storia del dominio ci danno solo parte delle informazioni che potrebbero servirci, un’altra parte di informazioni importanti possiamo scoprirla andando a vedere che attività ha svolto il sito in questione nel corso del tempo. Per scoprirlo ti devi avvalere di uno strumento utilissimo: Wayback Machine. Questo sito conserva un archivio storico dei siti web. Su Wayback Machine puoi vedere come è cambiato un sito nel tempo e quindi che attività ha svolto in passato.
In questo esempio ho fatto una ricerca ed ho potuto vedere com’era fatto il sito ebay.com il 4 marzo del 2000.
Grazie a Wayback Machnine puoi sapere se il sito da cui ti accingi a comprare qualcosa ha sempre fatto commercio elettronico, che prodotti ha trattato storicamente. Inoltre puoi ritrovare le vecchie pagine “disclaimer” nelle quali puoi vedere se la società che gestisce è ancora la stessa.
I dati di Wayback Machine insieme a quelli di Whois danno una visione abbastanza chiara della storia del sito. La storia è uno dei principali indicatori di serietà.
Il valore delle recensioni per gli acquisti online
Le recensioni sono uno dei metodi escogitati da internet per dare credibilità a siti web, marketplace ed e-commerce, ma anche a venditori ed acquirenti. Tutti siamo recensibili, le recensioni parlano di noi e di quanto abbiamo fatto nel web. A maggior ragione le recensioni parlano di quanto hanno fatto i soggetti che vendono online. Affidarsi alle recensioni è un ottimo metodo per mettersi al riparo da brutte sorprese in caso di acquisti online.
Recensioni sui marketplace
I grandi marketplace sono solo in parte responsabili della qualità delle offerte che i venditori fanno attraverso le loro piattaforme. Le regole per stare su un marketplace come Amazon o su una OTA come Booking.com sono ferree e chi sbaglia paga con l’esclusione dal circuito. Questa è già una forma di garanzia, ma non basta. Sono tanti quelli che erano nei marketplace ed ora non ci sono più perchè non si sono comportati bene con i loro acquirenti.
Anche qui è bene affidarsi a chi ha una storia solida di rapporti con i propri clienti, storia che è raccontata appunto dalle recensioni.
Sui marketplace ogni venditore, ogni B&B, casa vacanze ha il proprio profilo di qualità delineato dalle recensioni ottenute. Le classiche 5 stelle che ti dicono che puoi fidarti. Puoi fare anche di più, puoi andare oltre il riepilogo ed andare a leggere le singole recensioni se ne hai tempo e voglia. In ogni caso dai un’occhiata alla valutazione che gli utenti hanno fatto al venditore da cui ti accingi a comprare. Un buona quantità di recensioni positive è sicuramente indice di serietà negli affari.
Recensioni su siti terzi
Quello delle recensioni è diventato un mercato fiorente e così sono nati diversi siti specializzati nel permettere agli utenti di esprimere giudizi ed assegnare stelle a diversi tipi di attività. I nomi più noti in questo settore sono Tripadvisor e Trustpilot. Il primo è specializzato nelle recensioni su accoglienza e ristorazione. Prima di scegliere un albergo, un B&B, un villaggio vacanze ma anche pub, ristoranti e pizzerie, è bene farsi un giro su Tripadvisor. Su Tripadvisor puoi leggere le recensioni degli utenti ed anche le repliche dei gestori.
Un altro importante sito di recensioni è Trustpilot. Trustpilot è meno specializzato di Tripdvisor e proprio per questo può tornare utile laddove non arriva quest’ultimo. Su Trustpilot sono presenti aziende di ogni settore commerciale, ci puoi trovare anche le recensioni relative al sito dal quale pensi di comprare.
Attendibilità delle recensioni su siti terzi
La validità delle recensioni su siti terzi è molto contestata. Il fatto è che questi servizi permettano chiunque di esprimere un giudizio ma non hanno la possibilità di sapere se l’utente ha realmente fruito di servizi o acquistato prodotti. Questo limite ovviamente fa sì che chiunque abbia una simpatia, ma sopratutto una antipatia, per un’azienda può sparare la sua recensione negativa. L’attendibilità è quindi minata dalla mancanza di verifica dell’effettivo uso o acquisto. Solo aziende che godono di migliaia di feedback positivi possono essere credibili e comunque è bene andare a leggere nel dettaglio le recensioni. Leggendo si capisce se si tratta di recensioni reali o fasulle.
Situazione diversa si riscontra sulle OTA e sui marketplace. I vari Expedia, Airbnb, booking.com permettono di esprimere giudizi ed assegnare stelline solo ad utenti che realmente hanno usufruito dei servizi offerti. Amazon ed eBay lasciano scrivere recensioni solo in seguito ad un acquisto e solo relativamente al venditore dal quale si è comprato. In questo modo il giudizio è fondato su un fatto reale e non ipotetico.
La carta di credito per gli acquisti online
Uno dei dubbi che molti compratoti hanno è relativo alla carta di credito. Ci possiamo fidare? Possiamo comunicare gli estremi delle nostre credit card senza paura di ritrovarsi la carta clonata?
Anche qui bisogna capire a chi affidiamo i nostri dati. I grandi marketplace e le grandi OTA non si sognano nemmeno di utilizzare impropriamente i dati che gli diamo: il loro business è molto più grande, non possono metterlo a repentaglio.
I siti di piccole e di medie dimensioni molto spesso si affidano a gateway di pagamento come Nexi, Banca Sella, PayPal. Se per il pagamento del tuo prodotto o servizio vieni inviato ed uno di questi gateway di pagamento dovresti stare tranquillo. Anche in questo caso hai a che fare con aziende che avrebbero solo da perderci in caso di pubblicità negativa conseguente ad una frode.
Se non sei sicuro del gateway al quale sei stato indirizzato per il pagamento fai una veloce ricerca in rete per capire se è affidabile o no, ci vuole giusto un minuto.
Al di fuori di queste due aree
- grandi OTA e marketplace
- gateway di pagamento
valuta bene con chi hai a che fare: indaga su chi è l’azienda che ti chiede il pagamento, utilizza i metodi che ti ho descritto in precedenza. In poche parole stai con gli occhi aperti, non è detto che si tratti di truffatori ma mancano i riferimenti per poterlo escludere.
In ultimo, ma non meno importante, evita di utilizzare carte di credito a saldo per gli acquisti online. Preferisci sempre una carta prepagata, che ti proteggerà molto di più. Se non carichi cifre elevate il massimo che ti potranno fregare sarà il saldo disponibile.
Truffe informatiche
Un capitolo a parte sono le truffe informatiche, quelle in cui cadi tese da menti criminali esperte.
Il tentativo di frode più frequente è quello dell’hacking, ovvero l’ingresso illegale in circuiti altrui, come ad esempio quello della vostra carta di credito o del conto corrente. Se il malfattore riesce ad entrare, ad esempio, nel tuo conto PayPal o nel tuo conto corrente bancario riuscirebbe a prosciugartelo. Abbi molta cura nell’impostare criteri di sicurezza elevati nelle impostazioni del tuo smartphone perché lì dentro ci sono tutte le informazioni più preziose. Se venisse rubato il danno più grande sarebbero i dati in esso contenuti.
Un altro rischio è quello del phishing, che accade quando un’identità viene simulata, come ad esempio quella di una banca, delle poste o di un ente pubblico, per riuscire ad ottenere dei dati utili e privati da parte di un utente. La maggior parte di questi hackeraggi avviene tramite posta elettronica, considerato il modo più semplice per il furto di password e codici di carte bancomat e/o di credito.
Dunque presta sempre molta attenzione all’autenticità delle e-mail che ricevi e, soprattutto, non inviare mai i tuoi dati sensibili, sopratutto le password, ad entità che te li chiedono a mezzo mail.
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